“Montecristo” è il nuovo singolo di Jovanotti
Lorenzo Jovanotti è tornato in radio con il singolo “Montecristo”, il primo estratto dall’atteso nuovo album in uscita il 31 gennaio 2025. Questo brano segna un momento significativo nella carriera dell’artista, dopo un periodo complicato dovuto a un grave incidente in bicicletta e alla successiva convalescenza.
“Montecristo” si presenta come una canzone intensa e riflessiva, in cui Jovanotti affronta il tema della rinascita e della trasformazione personale. Ispirato dal romanzo di Alexandre Dumas “Il Conte di Montecristo”, l’artista si identifica con il protagonista, un uomo che, dopo essere stato tradito e privato di tutto, intraprende un percorso di isolamento e rinascita.
Durante la lunga degenza, Jovanotti ha ascoltato l’audiolibro dell’opera, traendo spunto dalle sue atmosfere e dai suoi significati universali.
Il testo è un viaggio attraverso sentimenti di perdita, isolamento e ricerca interiore, come si evince da versi emblematici quali “Anche quando sei con me mi manchi”, ne quali si riflettono il senso di smarrimento e la volontà di ritrovare una connessione, sia con se stessi che con gli altri.
Scrivere questa canzone è stato per Lorenzo un processo catartico, trasformando il dolore in musica.
A livello musicale, “Montecristo” mescola il ritmo coinvolgente del Reggaeton con arrangiamenti orchestrali, creando un’atmosfera che bilancia energia e introspezione. La produzione, curata da Dardust (co-autore del testo), evidenzia un connubio tra la modernità delle sonorità latine e una profondità emotiva più classica. Nonostante il testo sia nato spontaneamente, il lavoro di rifinitura ha richiesto mesi, testimoniando l’attenzione ai dettagli che caratterizza questa traccia.
Il videoclip, diretto da Younuts! (Antonio Usbergo & Niccolò Celaia), arricchisce ulteriormente il significato del brano. Ambientato al Lido di Staranzano, presenta immagini di forte impatto simbolico: un naufrago su un’isola deserta si confronta con figure enigmatiche e paesaggi onirici. Questo scenario visivo amplifica il senso di viaggio e introspezione, offrendo una rappresentazione poetica della lotta interiore e del desiderio di rinascita.
Con “Montecristo”, Jovanotti non solo firma un ritorno artistico importante, ma propone anche una riflessione personale e universale sulla resilienza e sulla capacità di trasformare il dolore in crescita. Tra testo, musica e immagini, il brano si distingue come un’opera ricca di significato e capace di connettersi profondamente con l’ascoltatore.
MONTECRISTO
[Strofa 1]
Una sirena mi ha tagliato la strada
Per costringermi a guardare le cose con occhi nuovi
Con occhi nuovi
Una sirena che sbatteva la coda
Alzando schizzi d’acqua alti come grattacieli
Come grattacieli
E dopo aver girato mezzo mondo col cuore in gola
Mettendo molte vite dentro a una vita sola
Senza destinazione, come un freak o come un matto
Sapendo che ogni passo ed ogni trick è per onorare un patto che ho fatto
[Pre-Ritornello]
Un giorno dell’estate del ’76
Quando dissi a me stesso: “Ehi
Diventa quello che sei
Non come vogliono loro
Se trovi la tua voce, sarà un piacere
Anche cantare in coro
Anche cantare in coro”
[Ritornello 1]
Tu sei i miei giorni e le mie notti
Sei nei miei slanci e nei miei rimorsi
Sei la pena che mi incatena quando mi manchi
E anche quando sei con me, mi manchi, mi manchi
[Strofa 2]
Il conte si vendicherà
Come succede da sempre nel libro di Dumas
Alexandre Dumas (Alexandre Dumas)
Cambiando molte volte la mia identità
Per mantenere fede alla mia dignità
Quello che un uomo, quello che un uomo ha, quello che un uomo sarà
Mi hanno portato via la cosa a cui io più tenevo
L’amore di una donna che era luce, nel suo cielo splendevo
Così ho deciso di seguire anche io la via del gatto
Che ha nove vite e un solo cuore e un patto che ho fatto
[Pre-Ritornello]
Un giorno dell’estate del ’76
Quando dissi a me stesso: “Ehi
Diventa quello che sei
Non come vogliono loro
Se trovi la tua voce, sarà un piacere
Anche cantare in coro
Anche cantare in coro”
[Ritornello 1]
Sei i miei giorni e le mie notti
Sei nei miei slanci e nei miei rimorsi
Sei la pena che mi incatena quando mi manchi
E anche quando sei con me, mi manchi, mi manchi
[Post-Ritornello]
Scrivo nella nebbia, scavo nella sabbia
Tunnel nella rabbia, scappo dalla gabbia (Gabbia)
D’oro e di diamanti, brillano nel buio dei tuoi occhi
Brillano nel buio dei tuoi occhi blu
[Ritornello 2]
Tu sei la luna dai denti bianchi
L’arcobaleno dei tuoi fianchi
Sei la pena che mi incatena quando mi manchi
E anche quando sei con me, mi manchi, mi manchi
[Post-Ritornello]
Scrivo nella nebbia, scavo nella sabbia
Tunnel nella rabbia, scappo dalla gabbia (Gabbia)
D’oro e di diamanti, brillano nel buio dei tuoi occhi
Brillano nel buio dei tuoi occhi blu